Impegno, costanza, determinazione e gran divertimento circondano Emanuela e la vela. Insieme si muovono, insieme crescono, insieme riescono a discernere le giuste tecniche per avanzare bene e le conquiste arrivano, buoni piazzamenti raggiunti rendono sorprendenti le capacità di riuscite migliori in seguito.
Scrutare il tempo, ascoltare " i grandi " che parlano del vento, armare la barca, disponibilità verso i compagni, fiducia in se stessi e pronti .. via si esce in barca, una nuova avventura ha inizio.
Lago Maggiore, Lago di Como, Lago d'Orta, Finale Ligure, Livorno sono " i campi di allenamento ", sono i protagonisti naturali che vedono arricchire l'acqua, il vento e il sole con l'entusiasmo dei nostri ragazzi e le loro barche. Chi sceglie di passare un po' di tempo in barca a vela impara a condividere con gli altri tutto ciò che ha attorno dagli oggetti quotidiani, agli spazi, alle emozioni e sensazioni che scaturiscono dall'essere circondati dall'acqua e dal vento, vale a dire dalla natura allo stato puro.
Chi sceglie la vela come sport, ama mettersi in gioco, affronta i pericoli, fronteggia le avversità assumendosi piena consapevolezza delle proprie risorse fisiche e mentali, ama la responsabilità di un impegno vero e proprio verso se stesso prima e verso gli altri poi.
Chi ama stare in equipaggio, per esempio i match race, ama lo spirito di squadra dove leader e partecipanti si articolano e si ammalgamano in un corpo unico. Ogni partecipante ha un compito ben preciso e definito, ruolo al quale attenersi per permettere a tutti di andare avanti.
La barca diventa così una piccola comunità, un vero e proprio passo in avanti nella crescita personale, nell'apertura verso gli altri, nel sentirsi appagati al raggiungimento di ogni obiettivo, nel sentirsi pienamente vivi e fiduciosi a perseverare in meglio.
" Sai,.. mamma, mi piace proprio la vela " è una delle recenti espressioni di Emanuela e con grande piacere condividiamo la sua gioia.
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